tag:blogger.com,1999:blog-8500477858204006900.post7805706703091185720..comments2013-05-31T21:29:19.141+02:00Comments on Salviamolo!: Ripartire dalla Cultura: una professione da salvare (o, almeno, rispettare)Fernethttp://www.blogger.com/profile/11309052020960376994noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8500477858204006900.post-50424053951631231902013-02-01T00:31:03.347+01:002013-02-01T00:31:03.347+01:00Penso che tutto dipende da chi ha scritto il testo...Penso che tutto dipende da chi ha scritto il testo, insomma da chi proviene l'iniziativa. A quanto pare la cosa è partita dall'AIB Associazione Italiana Biblioteche, che insieme a alcune associazioni come l'Icom International Council of Museums, e l'Anai Associazione Nazionale Archivistica Italiana ha steso la bozza del progetto. Poi hanno deciso di allargare la partecipazione al progetto ad altre "associazioni ed esperti del settore culturale" così dice il giornale dell'arte. Le quali avranno apportato aggiunte, si immagina.<br /><br />Il punto di vista del documento pare quindi inevitabile che sia il loro. Poi molte cose sono condivisibili, magari si potessero concretizzare almeno in parte i progetti riportati da loro, sarebbe già moltissimo vista la percentuale minima investita in cultura nel nostro paese. Però sì, hai ragione, l'impressione di una voce "istituzionale" è forte da questo testo, e anche che poi l'appello si rivolga sopratutto alle forze politiche, agli amministratori, in difesa delle istituzioni come biblioteche musei o archivi, e quindi si ponga poco o non molto in difesa di tutti quelli che stanno "fuori dalla porta" delle istituzioni culturali, perché per motivi vari non ne fanno parte, non ne sono stati ammessi.<br />Logico che chi lavora in una biblioteca, in un archivio, in un museo e il lavoro ce l'ha già, chiede risorse, più risorse per la sua struttura... Ha meno, molto meno interesse a chi se ne sta "fuori", che l'università l'ha fatta, ma non riesce a "entrare"... è tutto un fatto di prospettiva direi... <br /><br />Poi anche che rispetto ai commenti sul loro sito, nessuno di loro intervenga, già questo ti dà una idea di come l'appello non sia visto come un possibile dialogo con tutte le forze della cultura, ma come un appello che ha come obiettivo le forze politiche, chi decide e chi avrà il potere per farlo dopo le elezioni<br /><br />Albertohttp://www.urltv.itnoreply@blogger.com